Oggi voglio parlarvi della rendita garantita e voglio farlo in un modo un po’ diverso dal solito, con una lettera aperta agli investitori.
Cari investitori,
quanto volte avete letto sui portali specializzati, sugli annunci di carta e sulle riviste di settore che un immobile poteva darvi una rendita garantita?
Immagino molte, perché la rendita garantita è una leva potente, è un argomento di vendita con la A maiuscola, è una promessa che attrae le persone che stanno ricercando un investimento redditizio, che possa portare alle loro casse una certa cifra stabilita ogni mese, ogni settimana o addirittura ogni giorno.
In altri termini, la rendita garantita negli immobili all’estero viene promessa con lo scopo di attrarre ma, nella realtà è molto difficile da garantire.
Perché sei così critico oggi Gianluca? Vi starete chiedendo…
Perché questa è la realtà dei fatti. Quasi sempre le promesse vengono disattese e non mantenute e il risultato si traduce nella disillusione del cliente, che può trovarsi con un immobile che non rende come previsto e che diventa poi difficile da ricollocare sul mercato qualora lo si volesse vendere.
Ma una soluzione reale e concreta in materia di rendita garantita c’è, eccome e voglio raccontarvela nel post di oggi.
La rendita garantita inquina il mercato immobiliare all’estero
La rendita garantita negli immobili all’estero è difficile da prevedere, quindi da promettere.
Sono risentito quando leggo annunci che inneggiano alla rendita garantita, perché queste promesse inquinano il mercato, perché c’è chi ancora ci crede o chi, molto probabilmente, si fa condizionare nelle sue considerazioni e nelle sue scelte di investimento.
La rendita garantita esiste, ma deve avere delle caratteristiche precise:
Ho due consigli da darvi, che chiariscono il concetto di rendita garantita e la portano a un livello reale e concreto:
- Diffidate dei numeri e dalle percentuali a doppia cifra: se le rendite sugli immobili fossero “garantite e mantenibili” non ci avrebbero già pensato le banche o i gruppi di investimento a fare incetta di questi prodotti? Questa domanda me la faccio molto spesso…
- La rendita garantita esiste e risponde alla domanda: ‘Come faccio ad avere la certezza che tale rendita mi verrà pagata‘? Esistono prodotti da noi trattati nella meravigliosa Boa Vista che contrattualmente prevedono il pagamento di una rendita del 5% annuo: garantita da fideiussione bancaria.
Questa è una vera tutela per l’investitore, perché permette di fugare ogni dubbio e di proporre una rendita dove la parola garantita non è usata a caso o come specchietto per le allodole.
In questo caso la rendita acquista un significato reale, perché alle sue spalle ha un sistema di fideiussione bancaria, un documento che, ‘nero su bianco’, garantisce il valore di rendita dell’investimento immobiliare all’estero.
Con questa lettera aperta spero di avere chiarito un concetto spesso fumoso, usato per attrarre potenziali clienti. E’ compito di chi lavora nel mercato immobiliare estero dare informazioni chiare agli investitori, non promettere la luna ma cifre reali, perché la soddisfazione del cliente possa essere massima e il nostro lavoro possa essere svolto con cura.
Vi ringrazio, alla prossima.
Gianluca.
_______________________________________________________________________________________________
Se volete conoscere i prodotti a rendita garantita da noi trattati a BoaVista vi invitiamo a contattare Gianluca Santacatterina per richiedere una consulenza specializzata in merito, che vi permetterà di capire quale è il reale significato della rendita garantita sugli immobili all’estero e di fare le scelte giuste in termini di investimento.
Caro Gianluca,
Ti scrivo con profonda stima e vorrei commentare e chiarire alcuni aspetti rispetto alle rendite garantite o assicurate.
Esistono società, come sappiamo entrambi, che “garantiscono” la rendita incorporandola nel prezzo d’acquisto o che promettono rendite ma che poi non riescono a mantenere i loro impegni.
Altre società come ad esempio gestori di Residenze Sanitarie Assistite (RSA) nel Regno Unito assicurano una rendita contrattuale in base ad un business plan solido che si basa su dati macroeconomici prevedibili (la continua crescita ed il continuo invecchiamento della popolazione) supportati anche da dati microeconomici altrettanto sostenibili. Infatti molti studi, tra cui quelli di Colliers International, Knight Frank, ecc. confermano quanto segue:
– I tassi di occupazione di case di cura si attestano nel Regno Unito attorno al 90%
– Le tariffe dei residenti di RSA sono pagate dalla autorità locali (comuni) che tra l’atro forniscono i pazienti a tali strutture.
– Nel nord dell’Inghilterra le tariffe dei residenti di RSA si attestano circa £650 a settimana per l’utilizzo di una camera – ovvero c.a. £34,000 all’anno!
– I margini di profitto (EBIDITAR) di RSA si attestano attorno al 30%
Ci sono business che forniscono rendimenti anche superiori a due cifre e ci sono anche gruppi di investimento che traggono vantaggio di certe opportunità sul mercato ma per gestire RSA occorre avere e rispettare certi requisiti e lavorare secondo gli standard elevati richiesti dalla Care Quality Commission (l’ente nazionale indipendente che regola tutti i servizi sanitari e di assistenza sociale in Inghilterra).
È noto che molti investitori istituzionali stanno investendo nel settore immobiliare commerciale alternativo che comprende alberghi, RSA ed alloggi per studenti.
Investec Wealth & Investment disinveste £200 milioni da investimenti immobiliari commerciali tradizionali per acquisire immobili commerciali alternativi.
https://propertyeu.info/Nieuws/ed60556e-9f83-46dd-8be4-10401a867c7f/IW-I-redeploys-%E2%82%AC240m-from-traditional-real-estate-to-alternatives
Investimenti per £14.3 miliardi in alloggi studenti, hotel e RSA nel 2016.
http://www.telegraph.co.uk/business/2016/04/21/investors-to-push-143bn-into-student-digs-hotels-and-healthcare/
Ed è noto anche che il settore delle RSA per le sue caratteristiche è un settore d’investimento “difensivo” e molto profittevole rispetto ad investimenti immobiliari residenziali o commerciali tradizionali.
Mi creda, quando le dico che dovrebbe lavorare nel settore bancario che si specializza nel settore dell’assistenza sanitaria. Ecco ciò che è necessario sapere.
http://news.efinancialcareers.com/uk-en/242327/believe-me-you-want-to-work-in-healthcare-investment-banking-this-is-what-you-need-to-know/
Gli investitori tengono d’occhio rendimenti interessanti nel settore RSA nel Regno Unito.
https://www.ftadviser.com/2015/11/16/investments/alternative-investments/investors-eye-attractive-yields-in-uk-care-sector-3xyq5J8G9TX67Ler41MzLI/article.html
Secondo dati di AMAR Research la domanda per camere di RSA è destinata ad incrementare di 40,000 unita nel periodo 2012-2020 e di certo non sarà il governo britannico a costruire tali strutture in quanto non ha le risorse. Se le attuali tendenze di aumenti delle tariffe pagate da residenti di RSA superiori all’inflazione persistono, entro il 2035 si prevede che le tariffe annuali per l’utilizzo di una camera in una RSA infermieristica si attesteranno a £69.500 (£1.336 a settimana) e per una RSA residenziale a £51.800 (£996 a settimana) – dati Centre for Economics and Business Research
Per cui iniziative di società private che acquistano (anche con fondi di piccoli risparmiatori e parliamo di investimenti che partono da c.a. €60,000-€80,000) e ristrutturano RSA esistenti fornendo sia un servizio pubblico sia un investimento etico con un rendimento assicurato (di solito un 8%-9%) a lungo termine con possibilità di rivendere l’immobile al costruttore con una plusvalenza fino al 125% rispetto al prezzo d’acquisto dopo 6, 10, 15, 20 o 25 anni, sono a mio giudizio iniziative lodevoli.
Infine vorrei precisare che qualsiasi assicurazione o garanzia è credibile quanto chi la fornisce e nel contesto economico attuale mi sembra che la fideiussione bancaria non sia sempre garanzia assoluta di sicurezza, tenendo conto che anche in Italia molte banche sono fallite recentemente.
Non conosco i progetti che tratti a Boa Vista e sono sicuro che hanno delle basi solide ma non dobbiamo cercare tanto lontano opportunità remunerative e molto più sicure di quelle che si potrebbero trovare in Italia.
si è vero! ha ragione Gianluca, funziona così/io ho fatto questo lavoro per 20 anni /abbiamo venduto in moltissime parti del mondo( e non dico dove per ovvi motivi) con questa tecnica e chiaramente le aspettative del cliente si riducevano quasi a zero dopo il primo anno- // ancora adesso nei Caraibi viene usata la stessa formula// *** faccio i corsi di vendita*** e vendo anch’io-/ però il problema è :<> quindi ? scrivetemi …
Ringrazio entrambi per il commento.
Condivido i contenuti…l’importante è per l’appunto non generalizzare e valutare con attenzione l’investimento immobiliare.